Dal 02 al 05 Maggio ’24 “Io Pellegrino!” Un cammino sulla Via Francigena da Colle San Gran Bernardo (Ao) a Verres (Ao) scandito ad ogni tappa da Respiro, Meditazione e Yoga.

Camminando sulla Via Francigena con il supporto tecnico di un auto che ci seguirà in tutte le tappe della nostra avventura!

“Io Pellegrino!

Respiro, Meditazione e Yoga sulla Via Francigena con dal Colle Gran San Bernardo (Ao) a Verres (Ao)

 supporto logistico di un’auto

dal 02 al 05 maggio 2024

“Camminare è, ad ogni passo, un incontro con noi stessi!” diceva R.Tagore anni fa, filosofo indiano di fine 800,

Vorrei che le persone che parteciperanno a questo viaggio imparassero quanto è vero questo motto, iniziando a conoscere il proprio corpo e la propria mente, passo dopo passo.                            .

Camminare è uno strumento, un mezzo per portare un cambiamento, durante e al termine di un percorso che non ti ha fatto solo consumare le suole delle scarpe, ma ti ha inevitabilmente messo in discussione nella parte più profonda di te, più intima e difficilmente raggiungibile. È fondamentale riscoprire nel camminare la capacità di ripensare alla propria esistenza, di guardare con occhi diversi le cose e il mondo.

“Essere pellegrino” può avere una valenza formativa e di cambiamento nella vita di ogni persona.

Vi accompagnerò lungo un breve tratto della via Francigena per assaporare la bellezza del camminare e della libertà di vivere giorno dopo giorno, ogni momento della vita, all’avventura, nella natura e ricercando se stessi, fermandosi in luoghi naturali per Respirare, Meditare e per una pratica Yoga.

Perché camminare e affrontare un viaggio di questo tipo?

  • È fondamentale riscoprire nel camminare la capacità di ripensare alla propria esistenza, di guardare con occhi diversi le cose e il mondo.
  • Camminare per mettersi alla prova: darsi un obiettivo e raggiungerlo;
  • Camminare per affrontare sé stessi, i propri demoni e il silenzio che inevitabilmente in alcuni tratti del cammino ti accompagna;
  • Camminare per riscoprire la fatica, che troppo spesso si cerca di evitare: fiacche, dolori alle gambe, caldo, freddo, fame, sete, sonno, sporco e la presenza degli altri;
  • Camminare per riscoprire sé stessi, la gioia della soddisfazione a fine giornate del percorso raggiunto, nonostante tutto;
  • Camminare per voltarsi indietro e rendersi conto di dove si è arrivati, della distanza percorsa anche se sembra impossibile;
  • Camminare per guardare avanti e metterci tutto te stesso per raggiungere quel posto, quella meta, disposto ad affrontare quello che sul cammino ti capiterà;
  • Camminare per condividere con gli altri pellegrini un pezzo di strada o della tua vita;
  • Camminare e sentire il profumo dei fiori, i colori della vegetazione, la carezza del vento sul tuo viso e il calore del sole sulla tua pelle, il freddo alle mani e la nebbia sulla tua pelle;
  • Camminare per poterti dire che ce l’hai fatta.
  • Camminare è uno strumento, un mezzo che si può vivere per portare un cambiamento, durante e al termine di un percorso che non ti ha fatto solo consumare le suole delle scarpe, ma ti ha inevitabilmente messo in discussione nella parte più profonda di te, più intima e difficilmente raggiungibile

Cronoprogramma

Giovedì 02 maggio 2024

  • Ore 7.00 partenza da Aqui Terme in macchina fino al Colle Gran San Bernardo (Ao) con possibilità di incontrarsi ad Verres, per poi proseguire insieme,

ore 12.00  inizio del cammino I° Tappa: Colle Gran San Bernardo (Ao) a Echevennoz ( 15 km)

  • Ore 17.00 sistemazione presso Ostello Dortoir
    • cena
    • Ore 22.00 Progress group e pratica di Meditazione
    • Ore 23.30 Pernottamento

Venerdì 03 maggio 2024

  • inizieremo la giornata con Pratica Yoga e “Pranayama” per caricare il nostro corpo di energia.
    • partenza per la II° Tappa: Echevennoz: – Quart (circa 23 Km)
    • Sosta con pranzo al sacco lungo il cammino
    • 17.00 Arrivo presso la struttura di accoglienza
    • Cena
    • Progress group e Meditazione
    • Pernottamento

Sabato 04 maggio 2024

  • Pratica yoga e “Pranayama” lungo il cammino
    • Partenza per la III° Tappa Quart – Chatillon (circa 23 Km)
    • Sosta con pranzo al sacco lungo il cammino
    • Ore 17.00 arrivo presso la struttura di accoglienza
    • ore 20.00 Cena
    • Progress group e Meditazione
    • Pernottamento

Domenica 05 maggio 2024

  • “Saluto al sole” e “Pranayama”
    • Partenza per la IV° Tappa Chatillon– Verres ( circa 21km)
    • 18.00 Ripartenza verso le proprie abitazioni.

Costo a persona:

  • 200 comprende l’organizzazione ( varie pratiche Yoga e meditazioni, process group,  assicurazione e accompagnatori ).
  • 250 euro altre spese previste. Per pernottamenti, cene, colazioni e credenziali, trasporto da Acqui Terme al Collo Gran San Bernardo e ritorno, macchina di sostegno lungo il tragitto (da non inviare, ma da portare con sé per la cassa comune).
  • Spese non comprese: i pranzi al sacco sono esclusi dalla cassa comune e sono a carico dei partecipanti.

Dove alloggeremo:

Dormiremo in B&B, ostelli e Hotel.

Per l’equipaggiamento vi invitiamo a leggere:

Lo Zaino: Uno dei segreti per iniziare con armonia un cammino è il saper cosa mettere e

cosa non mettere nello zaino. Uno zaino troppo pesante può toglierci il piacere dell’esperienza che stiamo vivendo. L’assioma è: meglio uno zaino leggero di uno zaino pesante, meglio lasciare a casa qualcosa di indispensabile piuttosto che portarsi dietro il superfluo (specialmente in un cammino breve come il nostro) Lo zaino non dovrebbe pesare più di 8/10 Kg. È bene che tutti i materiali siano scelti per la loro leggerezza, dotarsi di una bilancia da cucina mentre prepariamolo zaino non è così estroso, anzi, il tempo che perdiamo ci verrà ripagato durante il cammino. Lo zaino, insieme agli scarponi è uno dei due elementi da scegliere con cura e possibilmente senza badare al risparmio. Uno zaino deve avere una buona regolazione dello schienale, perché è come un vestito, deve essere su misura. L’imbottitura degli spallacci e della cintura in vita più spessa è, meglio è. Le cinture, del petto e del bacino, devono essere aderenti, naturalmente non troppo strette perché dobbiamo respirare da li!!! Gli oggetti più pesanti devono stare al centro, vicino al corpo, o in basso. Lo zaino deve essere simmetrico. Per questo cammino uno zaino da 45/55 litri può essere perfetto. Insomma, lo spirito deve essere quello della massima sobrietà. Meglio rischiare che manchi qualcosa, piuttosto che voler prevedere tutti i rischi. Anche perché chi parte con l’ansia di avere con sé tutto quello che gli può servire in caso di imprevisti non parte con lo spirito giusto. Gli imprevisti fanno parte del viaggio, anche se organizzato bene, e proprio perché sono “imprevisti”, ci mancherà sempre quell’unica cosa che non avevamo previsto.

Oltre agli scarponcini da trekking che devono essere ben collaudati, ecco cosa mettere nello zaino:

  • Due bottigliette per l’acqua di 1/2 litro;
  • Abbigliamento per il cammino: un pantalone corto e/o lungo per camminare, T-shirt almeno 2, k-way, calze specifiche da escursionismo;
  • Una felpa per la sera;
  • Biancheria intima;
  • Un paio di ciabatte per la doccia e il relax nei vari luoghi che ci ospiteranno;
  • Necessario per l’igiene personale: sapone, shampoo in contenitori piccoli o campioni omaggio, spazzolino e dentifricio, assorbenti, fazzoletti di carta e poco altro!
  • Un asciugamano, i più leggeri sono in microfibra;
  • Buste di plastica (rifiuti, panni sporchi, ecc.);
  • sacco lenzuolo (secondo il clima)

Medicinali (un pronto soccorso generale è in dotazione ai conduttori, portare le eventuali proprie medicine specifiche) Facoltativi

A ridosso della data sapremo come sarà il tempo atmosferico, se dovesse piovere è bene avere un po’ di più attenzione sugli indumenti proteggi pioggia.

Conduttore:

Roberta Donadoni

Appassionata di tanti sport tra cui runing, boxe, nuoto, Yoga, sci e ho percorso tutti i 1000 km della “Via Francigena” oltre aver rifatto vari pezzi della Francigena come accompagnatrice. Adoro camminare e amo partire con lo zaino in spalla e camminare per lunghi periodi. Penso che “essere pellegrina” possa avere una valenza educativa/formativa fondamentale nell’ambito del disagio, ma anche nella vita di ogni persona. Abbiamo ideato due progetti “Io pellegrino” e “Passo dopo passo” per utilizzare, appunto, la via francigena come strumento educativo. Sono Educatrice Professionale da 20 anni ormai: ho svolto varie esperienze sul territorio di Bergamo in vari ambiti educativi. Fino a marzo 2022 sono stata operatrice in una Comunità residenziale, per adulti, che lavora nel disagio. Attualmente sono educatrice in libera professione e lavoro sul territorio di Acqui Terme (Al) e Piana Crixia        (SV).

Diplomata in ragioneria e laureata poi in Scienze dell’Educazione vecchio ordinamento nel 1997, ho ottenuto nel 2000 il diploma di Attore, presso la scuola di Attore del Teatro Prova (BG), al termine di un corso di 3 anni, dove poi ho lavorato per circa 2 anni. Nel 2019 ho acquisito l’attestato di OSS (Operatore Socio Sanitario). Nel tempo libero mi sono sempre interessata alle discipline orientali, frequentando vari corsi di meditazione; negli anni ho acquisito il 1° e 2° livello di Trattamento Reiky ed anche il 1° e 2° livello di Massaggio Cranio-sacrale, infine Insegnante di Yoga.

Clementina Falchetti

Sono Clementina, per tutti Cleme. Ho compiuto 44 anni.
Vegana da 18 anni ormai e convinta che passo dopo passo si possa arrivare davvero lontano.
Amo camminare e in particolare fare cammini (via Francigena, via Romea….) mi piace mettermi nella condizione di “essere una pellegrina”. Appena possibile infilo lo zaino in spalla e parto!
Educatrice Professionale, per 10 anni ho lavorato in una comunità per minori; per 12 anni poi ho lavorato presso un Centro di Istruzione e Formazione Professionale, entrata come tutor su un ragazzo, sono poi stata formatrice, e poi coordinatrice e per 6 anni sono stata Responsabile di Sede.
E ora faccio formazione e cucino vegano! Da alcuni mesi collaboro con gli Spazi del Sè, di Acqui Terme, un gruppo di professionisti che opera nell’ambito del benessere della persona secondo una visione integrata di connessione corpo mente spirito della “Medicina dell’Essere”. qui mi occupo di “Cammini Educativi e di gestire un Laboratorio Educativo per bambini e adolescenti.
Ho iniziato i miei studi al Liceo Classico, in seguito ho fatto un corso per Educatore Professionale di 3 anni, poi ho preso la laurea triennale in Scienze dell’Educazione (educatore di comunità). Ho fatto un corso di attività di mediazione assistita con gli asini. Attualmente mi sto laureando nella magistrale di Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane. Sono iscritta al primo anno della scuola di Medicina dell’Essere da ottobre 2022.

PER INFO:

3357665023 Roberta

3898386247 Clementina

PER TUTTO IL PERCOSO UN ACCOMPAGNATORE CI SEGUIRA’  CON LA MACCHINA PER POTERCI SOSTENERE A LIVELLO LOGISTICO

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